Blockchain: il futuro è qui?

Una tecnologia che sta prendendo sempre più piede e che potrebbe essere destinata a stravolgere diversi campi della nostra vita, da internet alle transazioni monetarie, dall’economia allo scambio di informazioni. Parliamo della blockchain, una parola ormai arrivata all’orecchio di tutti almeno una volta, ma non particolarmente semplice da comprendere: proviamo a sintetizzare e semplificare, in modo da averne un’idea più chiara. 

BLOCKCHAIN: DEFINIZIONE

La blockchain - letteralmente, catena di blocchi - è un registro dati pubblico immutabile e condiviso, le cui caratteristiche fondamentali sono l’immutabilità del registro; la tracciabilità delle transazioni; la sicurezza basata su tecniche crittografiche. 

Tre i concetti base da tenere presente:

  1. la blockchain permette di risolvere un problema fondamentale nel campo dell’informatica, impedire la duplicazione;
  2. la blockchain, essendo un registro pubblico distribuito, diffuso, condiviso, non è presente in uno solo spazio (un server) ma in tanti - decine di migliaia - di computer, rendendola dunque di fatto inviolabile. Questo tipo di rete si chiama peer-to-peer (P2P, paritaria e paritetica): si tratta di un modello di rete informatica in cui i nodi sono equivalenti - appunto, paritari - e dunque in grado di avviare o completare, ma nel caso specifico della blockchain anche di verificare e custodire, una transazione.
  3. I blocchi di cui è composta la blockchain, una volta crittografati, sono irreversibili.

UNA (POTENZIALE) RIVOLUZIONE

Aggiungiamo ora la definizione di blockchain che Mauro Bellini, giornalista esperto in materia, propone sul suo blog blockchain4innovation: «La blockchain è il libro mastro decentralizzato e crittograficamente sicuro per le transazioni su reti P2P» e si tratta di una catena di blocchi «che contengono più transazioni ciascuno; la soluzione per tutte le transazioni è affidata ai nodi che sono chiamati a vedere, controllare e approvare tutte le transazioni, creando una rete che condivide su ciascun nodo l’archivio di tutta la blockchain e dunque di tutti i blocchi con tutte le transazioni». Concludendo, «la blockchain è così una tecnologia che consente lo scambio su internet di informazioni e di diverse tipologie di valori. Il payment è un esempio, così come le transazioni legate allo scambio di beni e servizi o così come la gestioni di informazioni legate alla contrattualistica». 

La potenziale portata rivoluzionaria della tecnologia blockchain è dunque ora facilmente comprensibile: la blockchain potrebbe essere un’alternativa in termini di sicurezza, affidabilità e trasparenza alle banche dati e ai registri gestiti in modo centralizzato da autorità riconosciute e regolamentate, quali pubbliche amministrazione, banche, assicurazioni e via discorrendo. 

PROSSIMA PUNTATA: LE CRIPTOVALUTE
Introdurre il concetto di blockchain è stato il primo e fondamentale passo per addentrarci nel tema delle criptovalute e della loro possibile ricaduta sul sistema finanziario tradizionale che ha fin qui regolato il mondo: il funzionamento della moneta. Sistema tradizionale investito da una forte crisi di fiducia da parte dei consumatori, che sta spingendo molti studiosi a cercare di creare una moneta elettronica P2P che possa funzionare senza la necessità di intermediari; una possibilità, come detto, resa possibile dalla blockchain. 

L’argomento è vasto e ciò che abbiamo spiegato fin qui sono le premesse da cui ripartiremo: nel prossimo appuntamento ci addentreremo nel mondo delle criptovalute, per capirne peculiarità, potenzialità e incognite

Per una prima consulenza, scrivimi!

ti contatterò molto presto per concordare data e luogo dell'appuntamento